I trabocchi sono antiche macchine da pesca della costa
adriatica, simboli di architettura sostenibile e saperi
tramandati. Pensati per pescare senza barche, incarnano
un equilibrio raro tra uomo e natura. Oggi sono resi
obsoleti dalla modernizzazione e trasformati in ristoranti,
compromettendo accessibilità e significato.
Il progetto nasce per riflettere sul loro ruolo attuale,
attraverso ricerca e azione creativa sul campo. I progetti
grafici raccolti nel libro, come Sottopelle, Trabucche
Memory e altri, sono stati sviluppati da un gruppo di
creativi in maniera multidisciplinare, per valorizzare il
potenziale artistico dei trabocchi e raccontarli da una
prospettiva nuova.
Presentati al Museo Civico Petrone di Vieste, i progetti
restituiscono questi luoghi alla comunità. E se i trabocchi
diventassero sentinelle marine, spazi culturali o centri
per il riciclo? L’obiettivo è stimolare nuove visioni, per
reintegrarli nel paesaggio e nel tessuto sociale.